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Decreto Flussi 2022

DECRETO FLUSSI 2022

Il Decreto Flussi è il provvedimento attraverso il quale il Governo decide la quota di lavoratori stranieri che possono entrare legalmente in Italia in un anno.

Ingressi per i rapporti di lavoro stagionali

La fetta più grande spetta ai rapporti di lavoro stagionali: si tratta di 42 mila ingressi.

Di questi, 14.000 quote sono dedicate al settore agricolo.

Possono entrare in Italia i lavoratori stagionali provenienti dai seguenti paesi:

 

Albania Kosovo;
Algeria Mali;
Bangladesh Marocco;
Bosnia-Herzegovina Mauritius;
Corea (Repubblica di Corea) Moldova;
Costa d’Avorio Montenegro;
Egitto Niger;
El Salvador; Nigeria;
Etiopia; Pakistan;
Filippine; Repubblica di Macedonia del Nord;
Gambia; Senegal;
Ghana; Serbia;
  Sri Lanka;
Giappone; Sudan;
Guatemala; Tunisia;
India; Ucraina.

 

 

Ingressi per il lavoro subordinato non stagionale e per il lavoro autonomo

La quota rimanente, di 27.7000 unità, è dedicata ai lavori subordinati non stagionali e di tipo autonomo.

Questi ingressi vengono riservati alle assunzioni di cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria con l’Italia. I lavoratori in questione dovranno essere impiegati nei settori:

  • dell’autotrasporto
  • dell’edilizia
  • nel comparto turistico-alberghiero.

Per il trasporto delle merci, si potrà compilare la domanda solo in favore di conducenti muniti di patenti professionali “equivalenti alle patenti di categoria CE” e che possono essere convertite in Italia, in base ad accordi di reciprocità tra Stati.

Di questi ingressi, 17.000 unità vengono riservate ai cittadini dei seguenti paesi:

Albania Kosovo;
Algeria Mali;
Bangladesh Marocco;
Bosnia-Herzegovina Mauritius;
Corea (Repubblica di Corea) Moldova;
Costa d’Avorio Montenegro;
Egitto Niger;
El Salvador; Nigeria;
Etiopia; Pakistan;
Filippine; Repubblica di Macedonia del Nord;
Gambia; Senegal;
Ghana; Serbia;
  Sri Lanka;
Giappone; Sudan;
Guatemala; Tunisia;
India; Ucraina.

 

Quando inoltrare la domanda?

  • 27 gennaio 2022: lavoratori non stagionali, autonomi e conversioni
  • 1° febbraio 2022: lavoratori stagionali

 

Per tutte le categorie citate, la scadenza è prevista per il 17 marzo 2022

Come l’anno passato, prerequisito necessario per la compilazione e l’inoltro telematico delle domande è il possesso di un’identità SPID

Per supporto nella trasmissione della domanda del decreto flussi 2022, scriveteci e sarete contattati in tempi brevissimi: caf@politichedelavoro.it

La nostra consulenza riguarda solo ed esclusivamente la trasmissione della pratica, senza assumere nessuna responsabilità sulla finalità della stessa.

 

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